È una festa che si perde nella notte dei tempi, un'usanza che si mescola alla tradizione da quasi un secolo fino a diventare una parte della storia e dell'identità cittadina. Sì perchè quando dici Befana – o meglio la Pefàna come vuole il dialetto – non puoi non pensare a Montignoso, anche quest'anno le maschere della vecchietta che porta dolci e regali ai bambini riempiranno i vicoli e le strade nella tradizionale festa del 5 gennaio sera in piazza Sesto Paolini a Piazza.
Musica dal vivo, balli e tanto divertimento grazie alla magia di una festa che non conosce età. Fino all'una di notte l'esibizione in piazza della scuola musicale Enarmonia School, mentre le case degli abitanti apriranno le porte per accogliere i gruppi dei Pèfani (accompagnati da una persona a volto scoperto) in cerca di ristoro tra lo scampannellio dei bastoni e i canti tradizionali.
"È sicuramente la festa e la tradizione più importante di Montignoso – spiega l'Assessore Eleonora Petracci – ci piacerebbe nei prossimi anni venissero riaperte le case in tutto il territorio. Un ringraziamento alla Proloco Montignoso che ci ha aiutato nell'organizzazione della manifestazione".
Le iscrizioni apriranno alle 21.00 e andranno avanti tutta la sera fino alla mezzanotte, quando i gruppi dei Pèfani dovranno tornare in piazza Sesto Paolini per una piccola esibizione, il verdetto e la premiazione.