Una misura necessaria, spiega l’Associazione, per raggiungere percentuali di raccolta differenziata in linea con le direttive europee e, così, risparmiare anche sulle tariffe per il servizio.
“La sperimentazione avvenuta in questi anni nelle zone periferiche della nostra città non è sufficiente – si legge nella nota –. Massa e i suoi abitanti hanno bisogno di conoscere e partecipare al progetto di differenziata porta a porta che questa amministrazione intende adottare. La raccolta differenziata effettuata nel giusto modo rappresenterebbe una grande opportunità per il nostro Comune, sia in termini di riduzione dei costi di smaltimento, sia in termini di immagine, visto che siamo uno dei pochi comuni nella nostra regione che non ha ancora avuto la capacità di attivarlo».