L'astronomia presenta da sempre un rapporto "democratico" con la ricerca. Al contrario di molte altre scienze ove la ricerca avanzata è ormai possibile solo con finanziamenti e strumentazioni ingenti o in strutture d’avanguardia, in astronomia, il "campo di ricerca" è aperto a tutti. Parafrasando Galileo potremmo dire che "la filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi (io dico l'universo), ma non si può intendere se prima non s'impara a intender la lingua, e conoscer i caratteri, ne' quali è scritto."
L'appuntamento con il Gam per parlare di astronomia è per venerdì 8 maggio alle 17.45 al Teatro Guglielmi di Massa
Per
questo, con la ricerca paziente, la costanza e la determinazione, è
ancora possibile, letteralmente dal balcone di casa, dare un
contributo alla ricerca astronomica, scoprendo Supernove, eseguendo
spettri stellari, misurando asteroidi, seguendo variazioni stellari o
evoluzioni delle atmosfere dei pianeti esterni. Il tutto grazie alle
nuove tecnologie che permettono, con strumenti del costo di poche
migliaia di euro, risultati paragonabili a quelli dei più grandi
telescopi di 50-60 anni fa.
Nell'incontro verrà illustrato con
esempi, cosa ha fatto e fa il GAM in questo ambito.
Il GAM è una associazione di appassionati di astronomia, nata nel 1973 e che conta oggi 200 soci.E' la "più antica" associazione scientifica attiva in provincia e, praticamente, l'unica in tale settore. Vanta una quarantennale attività di ricerca, didattica e di divulgazione e gestisce il planetario comunale "A. Masani" di Marina di Carrara. Nell'attività amatoriale si sono formati soci che sono poi divenuti docenti universitari, ricercatori in ambito europeo, docenti di materie scientifiche.