Attualità

La Zona industriale è ostaggio del degrado

Partecipato incontro alla Chean da cui forte è partito l'appello per la riqualificazione della zona industriale apuana che fatica a decollare

Un " patto" per la riqualificazione e il decoro a cui i Comuni non hanno adempiuto, in particolare quello di  Massa e  di Carrara che, nonostante i solleciti, non hanno ancora presentato la documentazione per definire la mappatura dell’impianto viario della zona industriale.

Dopo la fase della ricognizione si sarebbe dovuto passare, in breve tempo, alla pianificazione degli interventi anche alla luce degli atti vandalici e dei furti che hanno caratterizzato gli ultimi periodi e che sono stati più volte stigmatizzati e denunciati dalle imprese e dalle associazioni di categoria. Dalla firma del protocollo promosso dalla Camera di Commercio di Massa Carrara lo scorso gennaio sono passati già sei mesi ma ad oggi hanno risposto all’appello il Consorzio Zona Industriale, l’Autorità Portuale e la Provincia di Massa Carrara.

 "Ognuno – ha spiegato Cesare Ugolotti, Presidente Consorzio Zona - difende ancora il suo orticello ragionando a compartimenti stagni. La forza territorio sono le piccole imprese che nonostante crisi e difficoltà locali accentuate riescono a proporsi, inventarsi e creare proposte imprenditoriali vincenti. A queste imprese dobbiamo consentire di lavorare mettendogli strade percorribili, decorose e servizi adeguati”.

A definire le tempistiche è il Presidente della Camera di Commercio, Dino Sodini tra gli ospiti del dibattito condotto dal vice capo servizio de La Nazione, Luca Cecconi: “Siamo ancora in una fase di start-up del protocollo. Abbiamo sollecitato i due sindaci ad attivarsi presso i loro uffici di competenza. Ci auguriamo di poter partire in maniera concreta con gli interventi a settembre. La Zona Industriale – ha spiegato alla numerosa platea - è frazionata tra competenze provinciali, comunali, portuali: l’esigenza ora è mappare le aree per definire successivamente gli interventi che i rispettivi soggetti dovranno eseguire”.