Cultura

L'Accademia e i suoi tesori

Il catalogo con le opere raccolte all'interno dell'Accademia di Belle Arti sarà presentato a Roma dal Direttore dei Musei Vaticani Antonio Paolucci

Il libro realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, documenta il nuovo allestimento permanente del patrimonio dell’Accademia di Belle Arti di Carrara che ha riportato alla luce materiali da tempo “invisibili” o poco fruibili, ha riassemblato raccolte di dipinti ottocenteschi precedentemente smembrate, ripercorrendo in parte il progetto espositivo di Adolfo Angeli Presidente dell’Accademia negli anni Trenta del Novecento. Inoltre dà conto di preziosi documenti e materiali grafici e librari facenti parte del Fondo Antico e dell’Archivio Storico della Biblioteca, esposti durante la mostra svoltasi la scorsa estate così come dei restauri eseguiti su alcuni gessi di Antonio Canova.


Il riordino espositivo effettuato in occasione della mostra, che parte dalle opere Ottocentesche e arriva fino agli anni Trenta, finalizzato sia alla tutela clic alla valorizzazione dei beni dell’Accademia, ha come meta quella di partecipare a quel “museo diffuso” che è l’Italia.


I saggi in catalogo, scritti dai curatori delle diverse sezioni della mostra — Anna Vittoria Laghi, Lucilla Meloni, Linda Pisani, Marco Ciampolini, Giovanna Bombarda, Ines Berti, Giuseppe Cannilla — affrontano le diverse tematiche collegate al patrimonio stesso: dalla ricostruzione storica della sua formazione, alla correzione di precedenti ipotesi storiografiche dalla scoperta di materiali inediti fino al rapporto, vivificante, che unisce l’arte del passato all’arte contemporanea.
Il volume è corredato da immagini, a colori e in bianco e nero, frutto di una campagna fotografica affidata per l’occasione all’artista Robert Pettena, con la collaborazione di Gabriele Menconi.