Attualità

​Lapide bersaglio di vandali

Deturpata nella notte di domenica la statua inaugurata nel 2004 dall'ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi

"Un atto stupido, oltre che ignobile" spiega il Sindaco di Montignoso Gianni Lorenzetti accanto a tutti coloro che si sono voluti riunire per cercare di ripulire la lapide che tra la notte di domenica e lunedì è stata presa a bersaglio da un gruppo di vandali.

"Un atto ancor più grave perchè sembra quasi dimostrare una premeditazione. Grave perchè non colpisce soltanto il simbolo delle sofferenze subite dalle famiglie montignosine durante la seconda guerra mondiale – continua Lorenzetti – colpisce tutta la nostra comunità, chi crede nei valori della libertà e della pace".

La lapide, realizzata dall'artista Vito Tongiani e allestita dall'architetto Tiziano Lera, era stata inaugurata dall'ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi nel 2004 a ricordo delle sofferenze della popolazione civile e della lotta partigiana tra il 1944-45, iniziativa accompagnata dal riconoscimento della Medaglia d'oro al Comue di Montignoso. I vandali hanno colpito le parti più delicate della statua con del materiale plastico simile al cemento, "nei prossimi giorni vorremmo ripulire tutto – conclude Lorenzetti – purtroppo visto l'entità del danno dovremo affidarci ad esperti".

Un'azione che ha ricevuto fin da subito la condanna da parte delle associazioni partigiane e della cittadinanza sul posto insieme alle istituzioni per cercare di capire se poteva essere fatto qualcosa per ripulire la statua. Accanto ad Anpi Montignoso anche la sezione di Massa e rappresentanze del Comune di Seravezza e Forte dei Marmi.