Ormai sono quasi la metà. A Massa Carrara, è self service il 41 per cento delle lavanderie. Lo fa sapere Cna, preoccupata per la concorrenza sleale tanto da chiedere ai comuni di Massa, Carrara e della Lunigiana di iniziare una campagna di controlli nei confronti dei self-service che mascherati da lavanderie a gettone offrono però gli stessi servizi delle lavanderie classiche ma a prezzi inferiori in virtù del fatto che non devono sottostare a regole e normative molto severe in materia di salute e sicurezza e ambientali.
“Non ci sarebbe nulla di scandaloso se – spiega Cna - rispettassero le regole e una legge regionale chiara. Nel frattempo le lavanderie tradizionali soffrono sempre di più e chiudono anche a causa di questo fenomeno che ha ridotto fino al 50 per cento nell’ultimo anno il fatturato del settore".
Da qui la nuova richiesta ai Comuni di prendere posizione per tutelare imprese e famiglie che rispettano le regole. "Non è una crociata contro i self-service - precisa Cna -, ma contro i self-service che non rispettano le regole e fannodella concorrenza sleale un’abitudine.