Il Ministero dell'interno e le Prefetture hanno firmato un accordo che prevede l'accoglienza in famiglia per richiedenti asilo che siano nel nostro paese da almeno sei mesi e la popolazione non si è fatta attendere: accoglienza in casa e appartamenti sfitti a disposizione.
Una risposta questa anche all'appello del presidente Rossi che aveva esortato i toscani a partecipare al “Modello toscano di accoglienza diffusa” attraverso la messa a disposizione degli immobili sfitti; un progetto contro l'odio e la diffidenza. Sette province su dieci hanno risposto positivamente e molte telefonate sono arrivate anche da fuori regione.