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​Lite nel Pd a Montignoso

Dopo le dimissioni irrevocabili di Davide Leri e Bruno Guidotti arriva la dura replica della maggiornaza Pd di Montignoso

“Chi non sa stare all'interno di metodi democratici può uscire iberamente” . Così inizia il comunicato inviato alla stampa dalla segreteria del partito democratico.

Prendiamo atto delle dimissioni “irrevocabili” di Davide Leri e Bruno Guidotti. Far parte di un organo di partito può essere un onore o un onere, certo non è un obbligo. Da parte nostra non c'è alcuna questione su cui discutere.”

Le accuse fatte da Leri e Guidotti, sarebbero infondate secondo la segreteria del partito, ”la minoranza del partito montignosino –si legge ancora nel comunicato - non ha voluto accettare il ruolo che in democrazia spetta alle minoranze: criticare, stimolare, se possibile con onestà. Ha invece voluto contare più della maggioranza, con tutti i possibili strumenti, anche i meno corretti. Condizionarla, anzi piegarla alla propria volontà, il che è ovviamente inaccettabile.”

Sempre secondo la maggioranza Pd di Montignso la decisione di non fare le primarie è stata dettata dalla linea che il partito a larga maggiornaza ha deciso di prendere. Infine la risposta arriva anche sulle critiche giunte a riguardo della passata amministraione, “le critiche alla passata ammistrazione, sono naturalmente legittime ma affermazioni come quelle fatte dai fuorisciti del sono oltre i limiti della diffamazione. Se qualcuno è a conoscenza di qualcosa è bene che parli apertamente e chiami in causa chi di dovere con prove ed argomenti chiari, altrimenti è bene che taccia. Nessuno ha bisogno di insinuazioni e codardie. E poi ci sono sempre i tribunali.”