Non ha accettato la fine della loro relazione. E per "vendicarsi" non ha trovato di meglio che iniziare a tempestare la ex moglie con telefonate e messaggi anche dal contenuto minaccioso.
In pochi mesi, secondo quanto ricostruito dalla procura, dal telefono dell'uomo sono partite 1851 chiamate (anche di notte) e oltre 8500 sms. Una vera e propria ossessione seguita al divieto, già disposto dal giudice, di avvicinarsi alla ex moglie proprio per la sua condotta violenta dopo che, a seguito delle prime minacce, la donna si era rivolta alle forze dell’ordine.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l'uomo si sarebbe reso protagonista anche di appostamenti sotto casa e urla per strada oltre a percosse e frasi minacciose anche nei confronti del nuovo compagno della donna ("ucciderò il tuo uomo") e al danneggiamento dell'auto della ex moglie. Episodi che hanno portato ad emettere una nuova restrizione nei confronti dello stalker e, infine, alla richiesta di rinvio a giudizio del pubblico ministero Moramarco accolta dal gup Alessandro Trinci.