Attualità

Lotta ai furbetti delle agevolazioni Covid

Guardia di finanza e Comune di Massa hanno firmato un protocollo per verificare se chi ha ricevuto gli aiuti ne abbia avuto effettivo diritto

Comando Provinciale della Guardia di finanza e il Comune di Massa hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per verificare i requisiti soggettivi e la sussistenza delle condizioni economiche e patrimoniali per accedere alle prestazioni sociali agevolate, con lo scopo di garantire l’effettiva percezione dei benefici solo a coloro che ne abbiano effettivo diritto.

L’accordo fa parte delle iniziative volte a incentivare la sinergia tra gli enti locali e la Guardia di Finanza, al fine di migliorare i controlli dei requisiti previsti per poter richiedere agevolazioni e contributi che gravano sui Comuni.

Il protocollo prevede che il Comune di Massa metta a disposizione della Guardia di Finanza informazioni relative ai beneficiari delle misure di sostegno già erogate, puntando l’attenzione in particolare sui contributi affitti, i buoni spesa previsti dalle recenti misure anti-Covid e le agevolazioni per utenze domestiche TARI.

La Guardia di finanza, da parte sua, utilizzerà, nell’ambito dei propri compiti d’istituto, i dati e gli elementi acquisiti per orientare e rafforzare l’azione di prevenzione, ricerca e repressione degli illeciti economici e finanziari in danno del bilancio del Comune, comunicando allo stesso ente le eventuali irregolarità accertate ai fini dell’adozione dei successivi provvedimenti, quali la revoca dei benefici erogati.

Sarà così rafforzato il sistema dei controlli del Comune di Massa, in modo da contrastare le false dichiarazioni e individuare eventuali illeciti posti in essere da chi ha usufruito,senza averne diritto, dei benefici tratti da prestazioni sociali agevolate erogate dall’amministrazione comunale.

Si tratta di un’esigenza resa ancora più attuale in ragione dell’incremento delle misure di aiuto adottate dal Comune di Massa in questo periodo di emergenza economica per sostenere le famiglie che hanno subito le conseguenze più gravi del lockdown.

L’iniziativa valorizza la collaborazione tra enti locali e Guardia di Finanza e il sistema di prevenzione e contrasto delle condotte lesive degli interessi economici e finanziari pubblici connessi alle misure di sostegno ed incentivo.