Attualità

"Aprire i negozi in zona rossa ma su prenotazione"

Federmoda scrive ai sindaci delle province di Lucca e Massa Carrara: "Aiutateci a sottoporre queste proposta alla Prefettura"

Negozi aperti a numero chiuso e solo dietro richiesta di appuntamento da parte della clientela. E’ questa la richiesta che Confcommercio province di Lucca e Massa Carrara lancia attraverso il suo sindacato Federmoda, per consentire da subito di riprendere a lavorare a tutte le attività attualmente impossibilitate a farlo (quindi non solo quelle del settore moda) a causa delle restrizioni della “zona rossa”. 

L’associazione già la scorsa settimana ha sottoposto la sua idea a tutti i sindaci delle due province con una lettera via pec, raccogliendo diversi pareri favorevoli. 

“Per i negozi al momento chiusi - afferma Federico Lanza, presidente interprovinciale di Federmoda - si potrebbe prevedere la possibilità di servire la clientela in numero contingentato secondo le dimensioni dell’attività, esclusivamente dietro appuntamento, via e - mail o Whatsapp, o in altri modi “tracciabili” a scelta del titolare”. 

“Sarebbe una specie di servizio da asporto – prosegue Lanza - analogamente a quanto accade per il settore della somministrazione. Il negozio rimane chiuso all’esterno, con apertura solo in funzione dell’accoglienza dei clienti prenotati".

“Per questa ragione – conclude il presidente di Federmoda – chiediamo ai sindaci dei nostri territori di aiutarci nel sostenere questa proposta, che potrebbe essere “pilota” rispetto ad altre realtà, e di aiutarci a farcene portavoce con la Prefettura ai fini di una sua sua adozione in tempi molto rapidi”.