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Sisma 2013, più di 11 milioni in due province

La cifra coprirà completamente i contributi richiesti: oltre 7,9 milioni ai comuni apuani e oltre 3,2 andranno a quelli lucchesi

Più di 11 milioni. Li riceveranno i privati che hanno avuto l'abitazione principale danneggiata dal sisma che il 21 giugno 2013 ha colpito 4 comuni in provincia di Massa Carrara e 11 in provincia di Lucca.

Questa cifra dovrà coprire completamente i contributi richiesti: oltre 7,9 milioni sono destinati ai comuni apuani e oltre 3,2 andranno a quelli lucchesi.

Le risorse necessarie sono arrivate da Roma giorni fa: la giunta regionale ha deciso di liquidare subito quasi metà della somma disponibile e di procedere con un atto successivo. 

Sarà il responsabile della Protezione civile toscana Antonino Mario Melara, che fino al giugno 2015 svolge anche le funzioni di commissario delegato agli interventi necessari in seguito all'evento sismico, a firmare a breve l'ordinanza con cui si concedono i primi 5 milioni di euro che andranno ai comuni di Casola in Lunigiana, Fivizzano, Fosdinovo e Mulazzo in provincia di Massa Carrara, e ai comuni di Camporgiano, Careggine, Castelnuovo Garfagnana, Castiglione Garfagnana, Fosciandora, Gallicano, Giuncugnano, Minucciano, Piazza al Serchio, Sillano, Villa Collemandina in provincia di Lucca

Il più danneggiato dal sisma è stato il comune di Fivizzano, con 81 domande di rimborso, seguito da Casola con 71 e Minucciano con 31. In totale le domande presentate sono state 220, 159 nei comuni apuani e 61 in quelli lucchesi. La maggior parte dei contributi (1,8 milioni di euro) andrà agli abitanti di Casola in Lunigiana, 1,6 milioni sono destinati a Fivizzano e oltre 875mila euro rappresentano il primo contributo per i cittadini di Minucciano le cui abitazioni principali hanno subito danni.