“Ogni mese il pronto soccorso di Massa ospita circa 3mila pazienti - dichiara Andrea Quartini in una nota - Abbiamo saputo che una circolare interna dell'Asl 1me prevede la chiusura a metà ottobre, 30 giorni prima dell’attivazione del servizio analogo presso il Nuovo Ospedale Apuano (Noa). Questa interruzione del servizio è completamente insensata e gravemente penalizzante per i cittadini massesi che, nel mese di attesa, saranno costretti a rivolgersi all’unico ospedale attivo nel periodo: quello di Carrara".
"Chiediamo a Rossi e all’assessore Saccardi di attivarsi subito affinché l’Asl di Massa garantisca che la chiusura del pronto soccorso del vecchio ospedale avvenga simultaneamente con l’apertura di quello nuovo – conclude il consigliere Cinque Stelle –ricordando che il Noa è uno dei quattro nuovi ospedali recentemente realizzati in Toscana con lo strumento del project financing e che il costo complessivo di realizzazione delle strutture ammonta a 420 milioni di euro, dei quali 170 milioni messi a disposizione dallo Stato, 56 milioni dalle Aziende sanitarie e 194 milioni dal concessionario. Ci auguriamo fosse inserita nella progettazione di questa grande opera anche la semplice continuità di servizio del pronto soccorso”.