La famiglia non si è fidata di quel venditore che, magari insistendo un po' troppo, cercava di entrare in casa per svolgere il proprio lavoro; un lavoro molto impegnativo perché richiede frequenti spostamenti, lunghe attese, negoziazioni spesso non facili e rimunerazione in base a ciò che si produce. Così il rappresentante è stato aggredito, picchiato e, sollevato di peso, buttato fuori dall’abitazione. Il giovane si è subito rivolto alle forze dell’ordine spiegando loro l’accaduto e indicando il luogo in cui era avvenuto il fatto. I familiari della coppia di anziani hanno ammesso i maltrattamenti avvenuti ai danni del rappresentante, giustificandosi col dire che temevano si trattasse di un furfante intenzionato a truffare i due pensionati, comunque, “dispiaciuti”, si sono scusati con il venditore che forse non sporgerà neanche denuncia.