Personale del Corpo Forestale dello Stato è impegnato a Carrara, Lunigiana e Massa.
A Carrara, i Forestali del nucleo operativo Speciale e di Protezione civile e dell’Ufficio territoriale per la Biodiversità di Cecina, equipaggiati con autobotti, hanno liberato dal fango scuole e strutture pubbliche di primaria importanza presenti nella zona colpita.
Poi, casa per casa, hanno invitato i residenti della zona rossa a non dormire al piano terra e per distribuire volantini recanti alcune norme di comportamento. Nella notte, inoltre, sempre su richiesta del centro operativo comunale, è stato monitorato più volte il livello dell’acqua dai ponti presenti sul Carrione e su altri torrenti.
Nelle montagne della Lunigiana, le pattuglie della Forestale sono impegnate nella ricognizione del territorio e nell’assistenza alle piccole frazioni e alle case rimaste isolate a causa della viabilità interrotta da frane e smottamenti. Le pattuglie a terra continuano il censimento e il rilievo dei danni subiti da case e infrastrutture quali strade e ponti.
A Massa, nella notte, si è verificato un violento nubifragio. I maggiori problemi hanno riguardato i torrenti Ricortola e Cocombola con allagamenti in qualche abitazione.
I Forestali sono stati chiamati a monitorare la situazione e segnalare le criticità alla sala operativa della Prefettura. Individuata un’auto abbandonata in un sottopasso, sono intervenuti per verificare che nessuno fosse a bordo.
Proseguono anche le attività di verifica e d’indagine a supporto della Procura della Repubblica relativamente al dissesto idrogeologico del territorio apuano.