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Acqua non potabile, Gaia apre i suoi laboratori

Doveva essere la giornata del sopralluogo comunale al Lavello 2, ma data la situazione di divieto d'uso il gestore ha portato tutti tra le provette

Batterio nell'acqua del rubinetto, Gaia apre i suoi laboratori. Doveva essere la giornata del sopralluogo della commissione ambiente del Comune all'impianto Lavello 2, ma data la situazione di divieto d'uso dell'acqua del rubinetto che permane dopo la presenza di batteri rilevata nei giorni scorsi in segmenti di rete esclusi subito dall'alimentazione, allora il gestore ha deciso di portare tutti tra le provette.

E' stata la seconda tappa della visita odierna alle strutture Gaia che ha portato prima i commissari e l'assessore all'ambiente al Lavello 2 per verificare l'esito degli ultimi lavori sulle acque di by-pass. Poi è toccato ai laboratori di analisi: "Il gestore ha ritenuto opportuno proporre la tappa ai convenuti - recita una nota di Gaia - a garanzia della massima trasparenza sulle attività svolte, visto quanto accade in queste ore nel comune, dove resta in vigore una ordinanza di non potabilità su una vasta area" (vedi articolo sotto).

La Commissione ambiente e l'assessore Paolo Balloni hanno potuto visitare il laboratorio di Gaia dove ogni giorno sono condotte le analisi su acque potabili e acque reflue, racconta la società di gestione del servizio idrico, e dove negli ultimi giorni sono stati continuamente ripetuti campioni sulle acque al rubinetto di Massa, alla ricerca del batterio Clostridium perfringens. I tecnici del laboratorio hanno potuto spiegare quali criteri sono state condotte le analisi e quali tecniche sono state utilizzate. La Commissione ambiente e l'assessore Balloni hanno visitato le stanze del laboratorio acque potabili, acque reflue, la sezione dedicata alla batteriologia, il locale strumenti e quello dedicato ai fornetti.