Cronaca

Aggressione a colpi di spranga, fine dell'incubo

La drammatica storia di una giovane donna che credeva ancora in quella convivenza assurda fatta di violenza e minacce

Non aveva mai denunciato il suo aggressore, neanche quando caduta a terra esanime e sanguinante lui continuava a colpirla con catene di ferro e bastoni.

Per la ferocia del suo convivente, la donna più volte era finita in ospedale e lui in carcere, ma tornati a casa il calvario riprendeva.
Pochi giorni fa l'epilogo: l'ennesima lite e lui la colpisce alla testa con spranghe e catene procurandole lesioni gravi. Il risultato una prognosi superiore a 25 giorni e automaticamente scatta la denuncia che, sicuramente, neanche questa volta sarebbe partita dalla vittima.
Per la ragazza, che ancora ha sul corpo evidenti segni delle violenze subite nei mesi , si sono aperte le porte di una struttura protetta, mentre il suo aguzzino subirà un processo con l'accusa di maltrattamenti e lesioni aggravate.