Attualità

Al Noa garantite le guardie notturne e festive

Il responsabile del 118 e la direzione del Nuovo Ospedale delle Apuane rassicurano sull'organizzazione del personale nei periodi di più alto afflusso

"Nei mesi estivi, quando la popolazione aumenta in maniera esponenziale, possono crearsi alcune difficoltà che però sono sempre state gestite con tempestività e non hanno mai creato conseguenze per gli utenti. Ciò grazie al lavoro di tutto il personale sanitario che anche nei periodi di picco, garantisce un’assistenza adeguata, lavorando con impegno e serietà”. E' quanto assicurano sia il responsabile del 118, sia la direzione del Nuovo Ospedale delle Apuane.

“Nello specifico dell’ospedale di Massa, può succedere che in particolari (rari) momenti il pronto soccorso si congestioni per il contemporaneo utilizzo di tutte le barelle. Oggi, 27 agosto, erano libere 18 barelle, sarà comunque nostra cura – afferma il direttore dell’ospedale, Giuliano Biselli - reperirne altre per evitare ritardi anche di pochi minuti nella operatività dei mezzi del 118”.

“Circa la mancanza di medici di guardia in 4 reparti chirurgici – continua Biselli - si chiarisce che la guardia interdivisionale chirurgica é presente fino al sabato mattina perché nel fine settimana i reparti di day e long surgery sono chiusi. In totale i letti di area chirurgica sono 66 e vengono gestiti, come previsto dagli accordi sindacali a livello regionale, grazie alla presenza di un chirurgo generale di guardia e dei reperibili delle singole specialità. Inoltre, è operativa, e nota a tutti i professionisti, la procedura per attivare l’intervento dell’anestesista e del cardiologo in situazioni di emergenza/urgenza ed eventualmente i reperibili per problemi ordinari legati alla singola specialità”.
“Comunque – conclude la nota - si informa che al NOA nel turno notturno sono presenti in guardia attiva: 3 anestesisti, 1 cardiologo, 1 neurologo, 2 internisti, 2 pediatri, 1 ginecologo, 1 psichiatra, 1 chirurgo generale e 1 guardia interdivisionale di area chirurgica più i medici presenti in pronto soccorso”. “Infine, anche per quanto riguarda il 118, in questi periodi di maggiore affollamento, vengono messe in atto tutte le soluzioni atte a ridurre al minimo la criticità, come la messa a disposizione da parte della USL di presidi di scambio in più”.