“I due personaggi che hanno preso di mira l’uomo con l’handicap – ha dichiarato Giubilaro - avevano una lunga serie di precedenti e alcune condanne da scontare, eppure si trovavano in stato di libertà e potevano fare quello che volevano. Mi sembra evidente che qui il problema è la normativa che impedisce di fermare degli individui che vivono commettendo reati. Bisognerebbe tutelare i cittadini eppure questo sistema così come è congeniato non lo permette”
Una affermazione pesante soprattutto perché fatta da un procuratore capo ma che si limita a descrive una cruda realtà.
“Le forze di polizia – ha quindi concluso Giubilaro - si occupano della sicurezza dei cittadini. Se non si arriva alla soluzione del caso non è per cattiva volontà, ma per una serie di circostanze. Le forze in campo sono quelle che sono e quindi si fa quello che si può. Se si vuole un risultato diverso bisogna investire in risorse umane e soprattutto in risorse economiche".