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All'ex Mattatoio 30 case in 18 mesi

Decolla il progetto avviato nel 2010 dopo la rimodulazione effettuata da Erp che ora darà il via alla gara, poi non resterà che costruire

I nuovi alloggi saranno in tutto 30

Entro 18 mesi Massa avrà i nuovi alloggi popolari previsti nell’area dell’ex Mattatoio. Il progetto era stato avviato nel 2010, e i lavori furono affidati nel 2016 nell’ambito del Programma di Riqualificazione Urbana e mai portati avanti a causa di vari ostacoli. Ebbene: adesso Erp e il suo direttore Luca Panfietti hanno proceduto alla rimodulazione del progetto da quasi 7,3 milioni di euro di cui 1,7 milione di contributo comunale, 1 milione di euro di Erp, 1 milione di euro di Regione Toscana e circa 3,5 milioni dal Ministero delle Infrastrutture.

Domani quindi Erp avvierà la gara di appalto per individuare le ditte che realizzeranno l’opera all’ex Mattatoio. Poi non rimarrà che costruire, per la soddisfazione del sindaco Francesco Persiani e dell’assessore al sociale Amelia Zanti che hanno dimostrato determinazione nel vedere realizzata l’opera.

L’appalto è suddiviso in due lotti funzionali in base al finanziamento disponibile e ai massimali aggiornati e prevede la realizzazione di 30 alloggi di cui 12 di recupero e 18 di nuova costruzione. Il programma prevede che i 12 alloggi di recupero siano i primi oggetto d’intervento, poi si procederà con la costruzione di 8 nuovi alloggi Erp ed infine con ulteriori 10 nuovi alloggi che invece saranno a canone convenzionato.

Inoltre, nei prossimi giorni l’Ufficio casa sarà in grado di assegnare 14 alloggi oggetto di interventi di manutenzione finanziati dall’amministrazione grazie all’accordo quadro sottoscritto tra comune di Massa ed Erp nell’aprile scorso.

“Da oltre 10 anni la città attende l’avvio di quest’opera e siamo estremamente orgogliosi del risultato ottenuto: era uno degli obiettivi della nostra amministrazione. Ringraziamo Erp per l’impegno profuso avendo riadattato il progetto alle risorse disponibili e quindi consentendone la realizzazione delle 30 case”, dichiarano il sindaco e l’assessore. 

“Da troppi anni - proseguono - la nostra città non vede la costruzione di nuovi alloggi destinati all’edilizia residenziale pubblica e, considerato l’alto numero di concittadini legittimamente collocati nelle nostre graduatorie, questa sarà una risposta importante alle politiche abitative. A questo, non dimentichiamolo, si aggiunge la riqualificazione di tutta l’area circostante”.