Attualità

"Pochi posti a scuola per i piccoli"

Tra asili nido e e prime elementari in bilico, Massa Città Comune fa i conti su disponibilità e bisogni nelle varie strutture comunali

La formazione di una prima classe alla scuola elementare di Castagnetola è in forse, l'asilo nido all'ex Mattatoio è chiuso e per quello La Mimosa di via Fiume si prospettano lavori che porteranno alla perdita anche di quei posti. E scatta la protesta da parte di Massa Città in Comune che fa i conti su disponibilità e bisogni nelle varie strutture comunali. "La giunta Persiani ha appena presentato le linee guida per il bando degli asili nido - affermano in una nota - e una modifica al piano delle opere per demolire e ricostruire l’asilo nido di via Fiume. Questo progetto causerà la perdita di altri 42 posti nei nidi pubblici che si andranno ad aggiungere ai 40 già persi con la chiusura triennale dell’asilo dell’ex Mattatoio". 

E quindi, nel complesso: "Alla data odierna Massa ha 182 posti negli asili pubblici escludendo quello dell’ex Mattatoio". All'ex Mattatoio l'asilo nido La Mongolfiera, inaugurato nel 2016 e realizzato coi fondi Piuss, è chiuso da anni perché prossimo a un'area di cantiere Erp che non consente di garantire la sicurezza dei bimbi e dell'intera popolazione scolastica nel plesso. Massa Città in Comune prosegue: "La lotta dei genitori per la primaria di Castagnetola non è scollegata da quella per la scuola di Forno oppure per gli asili di via Turati e via Galvani. Il modello di scuola portato avanti negli ultimi due decenni colpisce le aree più deboli rendendole sempre più marginali attraverso la scomparsa dei servizi pubblici come la chiusura di scuole e asili. Eppure la pandemia ha imposto distanziamento sociale, rendendo necessari più spazi scolastici pubblici con aule meno affollate per garantire la sicurezza".

Gli esponenti della formazione chiedono alla giunta di assumersi "la responsabilità di spiegare per quale ragione tengono chiuso l’asilo nido all’ex Mattatoio per il terzo anno scolastico di fila, distruggendo così posti di lavoro e negando il diritto all’asilo a 40 minori". E infine: "La giunta di destra dovrebbe capire che per molti bambini il pasto all’asilo nido è il solo modo per avere un alimentazione decente. A questo si aggiunga che ci sono moltissime donne che hanno la necessità di avere supporto alla cura dei loro figli per poter continuare a lavorare".