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Gli astronomi sbagliano e lo ammettono a lezione

Si svolge in diretta online il seminario sulla ricerca scientifica, per saper guardare con occhio critico a quel che viene detto e scansare le fake

Non è che perché l'ha detto uno scienziato allora è vero. Per saper guardare alle cose del mondo con occhio critico e scansare le fake, gli Astrofili Massesi offrono una lezione stasera, a partire dalle 21,30 in diretta online dalla pagina Facebook, dal titolo Anche gli astrofili sbagliano. Si tratta del seminario che era in origine previsto al planetario comunale Masani di Marina di Carrara ma che non si può svolgere in presenza. 

Il gruppo di astrofili intende fornire esempi su come funzioni la ricerca scientifica: "Spesso, specie in questo periodo di pandemia - spiegano in una nota - si sente dire l'ha detto uno scienziato, o fake quali Terra piatta, No vax e chi più ne ha più ne metta. Il metodo scientifico, i cui principi furono creati da Galileo, non pretende di avere verità assolute su ogni aspetto della scienza, ma solo di ritenere valida (in attesa di concrete prove in contrario) una affermazione, soltanto se ha superato il vaglio del metodo stesso".

Loro ci mettono la faccia ed espongono un caso di scuola che li riguarda direttamente: "In astronomia per millenni si è creduto che i pianeti del sistema solare ruotassero attorno alla terra. Non si era trovata una motivazione di perché questo dovesse avvenire, però il sistema di calcolo (essenzialmente dovuto alla sintesi di Claudio Tolomeo) permetteva di spiegare i comportamenti osservati, di calcolare con ottima precisione i movimenti dei pianeti, le eclissi... Partendo dagli stessi dati osservativi, Copernico ipotizzò che in realtà Terra e pianeti ruotassero attorno al sole. Ma anche la sua rimaneva soltanto una ipotesi". 

Come andò a finire? Sarà oggetto dell'investigazione scientifica di stasera: "Nella lezione si raccontano alcune ipotesi fatte in passato, anche da parte di grandissimi scienziati, che poi sono state superate da studi successivi. Il video della diretta rimarrà sulla pagina Facebook degli astrofili massesi. Però durante la diretta sarà possibile interagire, porre domande o idee".