Attualità

Batterio nell'acqua, scatta l'esposto

Dopo i disagi legati al divieto d'uso dell'acqua del rubinetto per scopi alimentari, i comitati per la depurazione si sono rivolti alla procura

Un esposto alla procura di Massa Carrara per far luce sul caso dell'acqua non potabile nel comune di Massa: lo ha inviato oggi il Coordinamento dei comitati e delle associazioni per la depurazione le bonifiche e la ripubblicizzazione del servizio idrico

Dopo le vicende legate alla presenza di un batterio nelle acque dell'acquedotto cittadino, scoperto dalle analisi della Asl e che per conseguenza ha avuto un'ordinanza di stop all'uso alimentare dell'acqua del rubinetto (vedi articoli sotto), il coordinamento esprime in parte soddisfazione per le parole del sindaco Francesco Persiani, il quale ha annunciato di voler approfondire le cause dell'accaduto con il gestore del servizio, Gaia Spa. 

"Ci fa piacere che il sindaco indaghi in maniera approfondita la vicenda legata al servizio idrico gestito da Gaia Spa che ha causato con il 'balletto' del batterio Clostridium Perfringens disagi incredibili a circa 15mila abitanti del comune di Massa, ma di fronte a questo ennesimo grave problema, e per rispetto dei cittadini che si identificano e credono nelle loro lotte, non possiamo accontentarci delle rassicurazioni e inoltriamo un esposto alla procura di Massa".