Attualità

Cardiochirugia da primato all'Ospedale del Cuore

Nel Piano nazionale esiti dell'ente certificatore governativo è risultato primo centro in Italia per la procedura di by-pass aorto coronarico

Cardiochirurgia dell’Adulto dell’Ospedale del Cuore di Massa della Fondazione Monasterio da primato: nel Piano nazionale esiti di Agenas, ente certificatore governativo che valuta e mette a confronto tutte le strutture italiane, è risultato primo centro in Italia per la procedura di by-pass aorto coronarico e primo centro in Toscana per la procedura di sostituzione della valvola aortica.

Il risultato è motivo d'orgoglio per la Fondazione e per il direttore del dipartimento di cardiochirurgia Marco Solinas che guarda già al futuro: "Non si tratta di un punto di arrivo, ma di un punto di partenza: l’obiettivo è quello di continuare a lavorare mettendo il paziente al centro e, al tempo stesso, di contribuire a costruire la figura del cardiochirurgo del futuro".

Entro fine anno la Monasterio, nella sede di Massa, avrà delle nuove sale per gli interventi di cardiochirurgia: all’avanguardia, innovative e con strumentazione altamente tecnologica. Obiettivo poi che l’Unità operativa di Cardiochirurgia dell’Adulto da tempo si pone è proprio quello di costruire una nuova figura professionale: il cardiochirurgo del futuro

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"Come un sarto ritaglia un abito su misura per il proprio cliente – commenta il Solinas – il cardichirurgo deve curare il paziente in maniera specifica per assicurargli la migliore cura possibile, che sia al tempo stesso minimamente invasiva e personalizzata". In questo processo, sottolinea il direttore generale della Fondazione Monasterio Marco Torre, determinante è "l’approccio multidiciplinare ai bisogni del paziente, unito all'impiego delle tecnologie più evolute".