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Ex Eaton, i sindacati invocano Rossi

Al governatore hanno chiesto di vigilare sul rispetto degli accordi di dicembre: servono garanzie sul piano per la riassunzione di 72 lavoratori

Da un lato c'è il tema del riassorbimento da parte di Iglom di 72 lavoratori ex Eaton. Dall'altro quello dei terreni dell'azienda da mettere sul mercato e di nuove aree industriali da acquisire per ricollocare anche gli altri operai.

Due sfide che erano state al centro del tavolo organizzato a dicembre a Firenze tra i sindacati Fim, Fiom e Uilm, le istituzioni locali e la Regione. I metalmeccanici avevano chiesto a Rossi di aprire il confronto con i vertici di Iglom per avere certezze sul piano di riassunzione di 72 lavoratori, ma per il momento non c'è stato alcun contatto.

Nonostante al tavolo a Firenze avessero preso parte sia lo stesso Enrico Rossi che il consigliere regionale di Massa, Giacomo Bugliani.

Ora però i sindacati hanno chiesto di stringere i tempi, individuando gli investitori interessati ad acquistare l'area ex Eaton, ora di proprietà del consorzio Zia (Zona industriale apuania), e trovando nuove aree industriali da acquisire con fondi regionali per dare lavoro anche a chi non rientra nel piano assunzioni di Iglom.