Attualità

La Resistenza rivive in un gioco da tavolo

Le battaglie, le strategie della seconda guerra mondiale tra Apuane e Lunigiana animano le mosse dei giocatori nelle vesti delle brigate partigiane

La Resistenza rivive in un gioco da tavolo in cui i giocatori, non più di 6, vestono i panni delle brigate partigiane per sfidare i nazifascisti lungo le vie del fondovalle prendendo parte alle battaglie di liberazione. 

E' Resistenza!, il gioco cooperativo e di strategia che rievoca la seconda guerra mondiale nel nord ovest della Toscana, tra Apuane e Lunigiana, nato dalla collaborazione tra Alessio Serafini e Archivi della Resistenza - Circolo Edoardo Bassignani di Fosdinovo e patrocinato dall’Istituto Nazionale Ferruccio Parri, Anpi, il Museo Audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo e l'Istituto Storico della Resistenza Apuana (Isra).

“La Resistenza non è un gioco, ma giocare può aiutare a far conoscere la storia della Lotta di Liberazione”: da questa riflessione si sviluppa il progetto ludico in cui i giocatori - da uno a sei - prendono il ruolo di brigate partigiane e sfidano i nemici attaccandone i convogli, limitando i danni delle rappresaglie e partecipando alle battaglie di liberazione finale. Il gioco è corredato da un opuscolo di cenni storici, che collega il materiale trattato ai fatti storici che lo hanno ispirato.

Il ritmo del gioco è scandito da carte illustrate da fotografie d’epoca che rievocano i drammatici fatti storici in ordine cronologico. I personaggi protagonisti (Vanda Bianchi, Giorgio Mori, Graziella Tassi, Almo Bertolini, Giuseppina Cogliolo e Vegliante Torri, due dei quali, la pontremolese Lalla Tassi e il carrarese Giorgio Mori, sono ancora in vita) sono stati scelti per rappresentare una serie di esperienze e provenienze diverse. 

Altri personaggi partigiani di rilievo come Laura Seghettini, Dante Castellucci, Edoardo Bassignani, Bruno Bacci e Domenico Azzari appaiono direttamente nel gioco tramite carte evento dedicate. Resistenza! è un gioco di strategia complesso perché si prefigge di rievocare la lotta partigiana. Contiene anche una versione semplificata. Ora per dare gambe al progetto è aperta una raccolta fondi sulla piattaforma Produzioni dal Basso: il ricavato, spiega una nota, servirà per sostenere le attività di Archivi della Resistenza e la gestione del Museo Audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo.

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