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A tavola composti per riaprire in sicurezza

Il vincolo di consumo al tavolo e la tracciabilità sanitaria sono tra le proposte degli operatori per la riapertura e per la ripresa degli eventi

A tavola composti e su prenotazione per riaprire in sicurezza anche a cena: il vincolo di consumo al tavolo e la tracciabilità sanitaria sono tra le proposte di Cna della provincia Massa Carrara per la riapertura delle attività di ristorazione e somministrazione ma anche per la ripresa degli eventi, cerimonie e matrimoni bloccati ormai da tempo e che invece sono un segmento essenziale per i fatturati delle aziende.

"Turismo, ristorazione, eventi e tutta la filiera agroalimentare sono i settori che più hanno sofferto in questo anno di pandemia con perdite di fatturato fino al 90%", certifica Cna che ha anche incontrato in videoconferenza il presidente della commissione X (attività produttive, turismo e commercio) Martina Nardi per rilanciare le proposte per le riaperture in sicurezza segnalando anche il clima di grande preoccupazioni per il futuro. All’incontro, per la provincia di Massa Carrara, hanno partecipato il presidente provinciale Paolo Bedini e il presidente di Cna Agroalimentare Andrea Borghini. 

“Riapriamo in sicurezza con protocolli rigidi, ma riapriamo il primo possibile. La situazione è disastrosa. Ci sono interi settori sul lastrico – spiega Borghini – per cui fa molta differenza poter riaprire, se anche parzialmente, tra un mese o una settimana. Il clima è di esasperazione ma anche di grande ottimismo perché riaprire significa rimettere in moto la locomotiva del turismo e dei consumi. Il tempo è scaduto”.

Nell’incontro con la Nardi Cna, nell'evidenziare l'insufficienza dei ristori e dei sostegni erogati e previsti, ha chiesto di riaccendere la luce sul futuro delle imprese artigiane e di tante piccole attività presenti in provincia di Massa Carrara come ristoranti, bar, pasticcerie ma anche tutto il settore degli eventi e del wedding. “Al Presidente Nardi – spiega Borghini – abbiamo illustrato le nostre proposte crediamo di buon senso. E’ necessario riaprire subito in sicurezza allungando l’orario anche alla fascia serale, in particolare per i ristoranti nelle zona gialle fino alle 23 con prenotazione obbligatoria e vincolo del consumo al tavolo, definendo rapidamente una road map per far ripartire il settore eventi che rischia di veder andare in fumo quasi due anni di fatturato”.

In questo senso Cna ha confermato la piena disponibilità “a mantenere i limiti già sperimentati la scorsa estate” introducendo anche “la tracciabilità sanitaria attraverso la tessera sanitaria come strumento di identificazione al momento dell’ingresso presso un ristorante o un evento”. E proprio quanto agli eventi, Cna ha proposto di informare le autorità competenti almeno sette giorni prima della cerimonia, predisponendo l’elenco degli invitati, assicurando il distanziamento di almeno un metro e mezzo tra gli ospiti ed divieto dell’attività di ballo.