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Rifugiati nel mattone, tutti i prezzi delle case

Il 2021 ha segnato una ripresa diffusa nel mercato immobiliare in Toscana e anche tra Apuane e Lunigiana. Sì ma a che prezzi? Eccoli zona per zona

Il centro storico di Massa costa più di quello di Carrara, battuto però dai prezzi al metro quadro per un alloggio in immobile residenziale di medio stato manutentivo della Marina: il quadro arriva dai dati dell’osservatorio immobiliare regionale elaborati dalla Fiaip Toscana (Federazione Italiana degli Agenti Immobiliari Professionali) e i dati sono stati presentati stamani in una conferenza stampa che si è tenuta stamattina a Palazzo Strozzi Sacrati, a Firenze. A commentarli il presidente Eugenio Giani, insieme al presidente nazionale Fiaip Gian Battista Baccarini.

La situazione nella provincia di Massa-Carrara si incastona in uno scenario regionale che vede una complessiva ripresa del mercato immobiliare, col +35,5% di compravendite registrate nel 2021 e trend confermato nel primo semestre del 2022.

Nel centro storico di Massa si va da un minimo di 2.300 euro al metro quadro ad un massimo di 2.800 euro. Cifre che diminuiscono sensibilmente spostandosi nelle aree limitrofe al centro (dai 1.800 ai 2.200 euro al metro quadro) e in periferia (da 1.400 fino a 1.700 euro al metro quadro). Per quanto riguarda Carrara invece i valori per il centro città si confermano più bassi, oscillando da un minimo di 1.300 ad un massimo di 1.600 euro al metro quadro. 

Le quotazioni si abbassano ulteriormente in località come la Lunigiana dove la valutazione media per un immobile residenziale non di lusso ha nel primo caso un valore minimo di 600 e un valore massimo di 1.400 euro al metro quadro. 

In controtendenza ovviamente la valutazione degli immobili sul litorale: Montignoso (2.300 – 3.000 euro al metro quadro), Marina di Carrara (2.000 - 2.300 euro al metro quadro), Marina di Massa (2.500 - 2.800 euro al metro quadro) e Cinquale (3.000 - 3.500 euro al metro quadro).