In quattro percepivano il redditto di cittadinanza ma non ne avevano diritto. A scoprirli e a denunciarli la Guardia di Finanza di Aulla che ha accertato come i quattro avevano ottenuto il sussidio percependo indebitamente 50mila euro.
Adesso i "furbetti" del redditto di cittadinanza rischiano una condanna da un minimo di due ad un massimo di sei anni di reclusione, e sono stati anche segnalati all'Inps per il recupero del denaro percepito abusivamente.
Tra i soggetti denunciati dalle Fiamme Gialle anche i titolari di due imprese di Carrara che hanno omesso i redditi percepiti al Fisco.