Attualità

Sicurezza e ambiente, nel 2017 si vive peggio

Tonfo di 23 posizioni per la provincia di Massa Carrara nella 28ma classifica del Sole 24 Ore sulla qualità della vita. Bene solo la cultura

Non è un panorama particolarmente esaltante quello che il Sole 24 Ore traccia in Toscana con la versione aggiornata della classifica che misura la qualità della vita delle 110 province italiane messe in fila da quella in cui, secondo i parametri presi in esame, si sta meglio a quella in cui si sta peggio. Massa Carrara è nel mucchio delle province con segno meno: - 23 posizioni rispetto alla scorsa indagine e crollo al 72mo posto. A pesare sono un po' tutti i comparti presi in esame: demografia, ambiente, ricchezza, lavoro, sicurezza. In controtendenza c'è solo la cultura. 

Nel resto della Toscana le cose vanno meglio solo a Prato Prato che va forte soprattutto su economia e ricchezza e guadagna 15 punti salendo in 38ma posizione e Arezzoche con i suoi +13 punti salta in 21ma posizione.Il resto sono frecce verso il basso nella classifica generale del quotidiano economico che sintetizza 42 indicatori in sei macro aree per mettere in fila le 101 province italiane da quella in cui si vive meglio a quella in cui si vive peggio. Lucca perde 18 posizioni precipitando alla 54ma gravata soprattutto dal fattore sicurezza. Pisa scende di 16 caselle e diventa 47ma in Italia e anche qui il problema della sicurezza incide tanto: su questo versante infatti la provincia è 95esima in Italia per rapine, truffe e furti. Esce male dal suo anno come Capitale Italiana della Cultura anche Pistoia, 76ma con -15 punti. Un po' meglio, ma sempre con segni meno, se la cavano Grosseto, 53ma con -2 punti, Livorno, 17ma con -3 e Firenze, fuori dal top ten per due posizioni: il capoluogo toscano è 12mo con un -6 attenuato dalla prima posizione guadagnata nell'indicatore che misura cultura e tempo libero. Smacco di Siena, l'unica stabile, subito sopra Firenze che sfiora la top ten in 11ma posizione.