Attualità

"Vaccini Covid ai dipendenti delle nostre aziende"

Gli industriali della provincia si dichiarano pronti a somministrare dosi ai loro lavoratori, a loro spese nei modi stabiliti dalle autorità sanitarie

"Siamo pronti a vaccinare i dipendenti dell'industria, a farlo a nostre spese nelle modalità indicate dalle autorità sanitarie": è l'annuncio del presidente della delegazione di Massa Carrara di Confindustria Matteo Venturi, che punta a un'azione di somministrazione vaccinale per cui far passare il sostegno al sistema produttivo.

"Ovviamente - precisa Venturi - prima di tutto devono essere vaccinate le persone che operano nel servizio sanitario, le forze dell'ordine e coloro che tengono in piedi i servizi pubblici essenziali, le persone più fragili, gli anziani e i malati. Poi però è necessario che i vaccini siano utilizzati anche per sostenere il nostro sistema produttivo già duramente colpito, così da evitare la concorrenza sleale dei Paesi stranieri nell'export". 

Venturi richiama scenari esteri: "Abbiamo informazioni dettagliate e precise - asserisce - che in alcuni paesi le categorie che operano nel commercio siano già state vaccinate e si stia proseguendo con la vaccinazione aggiuntiva per i lavoratori che operano per le imprese sui mercati esteri. Questo significa che mentre i nostri commerciali non possono uscire dai confini nazionali, la concorrenza può occupare rilevanti quote di mercato a danno dei nostri prodotti".

"Mi sembra – afferma - un caso emblematico di concorrenza sleale. Mentre noi siamo costretti a stare fermi, altri settori che sono nostri diretti concorrenti e penso al mondo della pietra naturale, al mondo della nautica e della meccanica, sono regolarmente attivi per vendere i propri prodotti e di conseguenza ridimensionare le nostre lavorazioni locali su quei mercati".

"Su questo tema - annuncia Venturi - stiamo svolgendo un'importante azione di informazione e sensibilizzazione con Confindustria Livorno Massa Carrara e Confindustria Toscana. Ci auguriamo che ci sia una pronta e tempestiva risposta da parte delle istituzioni regionali e del governo perché ogni giorno perso rischia di compromettere seriamente l'economia della nostra regione".