Attualità

Una mano tesa a chi non riesce a pagare l'affitto

Si chiama morosità incolpevole e per andare incontro alla difficoltà sono a disposizione contributi a cui si accede tramite avviso pubblico

Anche per l'anno 2021/2022 sono disponibili contributi statali per quanti, trovandosi temporaneamente in difficoltà economiche, non riescano a pagare il canone di locazione della propria abitazione. Si chiama morosità incolpevole e a tendere la mano a chi è in questa condizione è un avviso pubblico, disponibile sul sito del Comune insieme al modello di domanda da presentare entro il 31 Dicembre 2022.

Possono chiedere il contributo quanti siano titolari di un contratto di locazione regolarmente registrato e si trovino in una situazione di morosità incolpevole, ossia una condizione sopravvenuta di impossibilità a provvedere al pagamento del canone a causa, ad esempio, della perdita del lavoro per licenziamento, cassa integrazione, malattia grave o decesso di un componente del nucleo familiare.

Possono presentare richiesta anche i soggetti che, pur non essendo destinatari di provvedimenti esecutivi di sfratto, presentino una autocertificazione nella quale dichiarino di aver subito, in ragione dell’emergenza Covid-19, una perdita del proprio reddito ai fini Irpef superiore al 25%. Il contributo viene poi concesso fino a esaurmento delle risorse.