Complesso trapianto di organi e tessuti all'ospedale Apuane di Massa. Grazie ad una donazione è stato possibile il trapianto di due pazienti sessantenni.
A seguito della tempestiva segnalazione del potenziale donatore da parte della Terapia Intensiva diretta da Alberto Baratta, il coordinamento locale ospedaliero ha avviato la procedura di valutazione d’idoneità in sinergia con il centro regionale di riferimento ed il centro nazionale trapianti.
Le equipe chirurgiche, provenienti dalle Aziende Ospedaliero-universitarie di Pisa e
Siena e dagli ospedali Riuniti di Bergamo, hanno raggiunto, il blocco operatorio dell’ospedale per procedere
al prelievo degli organi e dei tessuti.
“Questi risultati – spiega Giovanni Bassi, coordinatore locale per le
attività di identificazione e segnalazione dei donatori presso l’Ospedale Apuane
– sono prima di tutto
frutto del senso etico dei nostri cittadini e delle loro famiglie. Se da
una parte è doveroso fare uno speciale ringraziamento a chi ha voluto
e saputo esprimere un così alto senso di solidarietà umana e restituire
una prospettiva di vita a Chi l’aveva perduta,
dall’altra è altrettanto doveroso ricordare il ruolo dei professionisti
impegnati nel percorso assistenziale ed in particolare dei medici
e degli infermieri della Terapia intensiva, del Blocco operatorio, della
Neurologia, della Radiologia, della Medicina legale, e del
Coordinamento
locale ospedaliero, che come sempre hanno dimostrato la loro sensibilità
alla terapia trapiantologica, elevate capacità professionali e
un livello ottimale di integrazione multiprofessionale e
multidisciplinare con i Professionisti della Rete trapiantologica”.