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Edilizia scolastica,18 milioni in arrivo

Finanziamenti sul piano triennale: i progetti relativi all’istituto alberghiero di Marina di Massa e degli istituti Zacagna e Tacca di Carrara

Oltre diciotto milioni per i progetti dell’alberghiero di Marina di Massa e degli istituti Zaccagna e Tacca di Carrara. Sono in arrivo i finanziamenti che la Provincia si era aggiudicata sull’annualità 2019 del piano triennale dell’edilizia scolastica.

L'ente si era collocato ai primi tre posti della graduatoria con i progetti relativi al’istituto alberghiero di Marina di Massa (oltre dieci milioni di euro) e degli istituti Zacagna e Tacca di Carrara (circa quattro milioni ciascuno) per un totale di oltre 18 milioni di euro.

Lo ha annunciato l’assessore regionale Cristina Grieco proprio nella sede dell’alberghiero dopo aver fatto visita al Liceo Pascoli di Massa per prendere visione dei lavori effettuati dalla Provincia dopo il distacco di una porzione di soffitto.

“Questa notizia arriva in un momento critico che vivono le scuole medie superiori della nostra Provincia dove le ultime situazioni dell’alberghiero e del Pascoli hanno acuito il sentimento negativo che c’è rispetto all’edilizia scolastica nel territorio – ha dichiarato il presidente della Provincia Gianni Lorenzetti. La Provincia con i mezzi modesti che ha è intervenuta il più rapidamente possibile per tamponare e risolvere alcune urgenze, con fatica ma con efficacia. Sul piano antisfodellamento dei soffitti, dopo le verifiche di tre anni fa, abbiamo presentato richiesta per avere finanziamenti da parte del Ministero sul nuovo piano e saremo pronti a ripartire anche su questo per partecipare poi ai bandi per richiedere ulteriori finanziamenti per gli interventi che saranno necessari.

Con il piano triennale però abbiamo invertito un trend che era negativo rispetto a una programmazione dell’edilizia scolastica rimettendo in moto un meccanismo che si era fermato da tempo e che ci ha portato, con l’incontro tra un indirizzo politico ed uno tecnico, a questo risultato importante. Abbiamo fatto uno sforzo anche economico per finanziare i progetti esecutivi, una scelta rilevatasi giusta”

“A termine di una precedente visita – ha detto l’assessore regionale Grieco – avevamo detto che la strada da seguire era quelle che metteva assieme i diversi livelli, statale, regionale e provinciale per risolvere definitivamente i problemi di questa struttura. La regione non ha una competenza di finanziamento sull’edilizia scolastiche perché è propria dello Stato. Noi comunque ogni anno finanziamo, con la legge 70, interventi urgenti per circa 3 milioni. Dal 2014 però sono stati ripristinati i piani triennali dell’edilizia scolastica e su questo strumento ci eravamo indirizzati.

Per intercettare questi finanziamenti tutto dipendeva dalla capacità dell’ente proprietario, in questo caso la Provincia, di presentare un progetto di livello avanzato, con criteri che mettessero la sicurezza al primo posto. Capacità quindi della Regione di intercettare questi criteri e capacità della Provincia dal punto di vista progettuale ci hanno permesso di intercettare questi finanziamenti per avviare l’intervento risolutore che consente di dare il via alle gare”.