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Emergenza Covid, ecco i contributi per l'affitto

Per fare domanda c'è tempo fino al 9 maggio. Il contributo coprirà il 50 per cento del canone, fino a un massimo di 300 euro, per tre mensilità

E' aperto il bando per raccogliere le domande delle famiglie in difficoltà economica per il pagamento dell'affitto a seguito di una riduzione del reddito legata all'emergenza Covid-19. Si tratta di di un contributo straordinario, previsto sulla base del 50 per cento del canone di locazione, in misura non superiore a 300 euro mensili, comunque modulato, sulla base delle risorse economiche disponibili. Il contributo corrisponde a 3 mensilità successive a partire da aprile 2020.

Il provvedimento è rivolto a tutti i nuclei familiari che, a causa della crisi epidemiologica abbiano cessato, ridotto o sospeso la loro attività o il loro rapporto di lavoro, subendo una diminuzione del reddito familiare non inferiore al 30 per cento rispetto alle corrispondenti mensilità dell'anno 2019. La riduzione potrà essere riferita sia a redditi da lavoro dipendente (riduzione orario di lavoro, cassa integrazione ecc.), sia a redditi da lavoro autonomo (con particolare riferimento alle categrie ATECO la cui attività è sospesa dai provvedimenti del Governo), sia a redditi da lavoro con contratti non a tempo indeterminato.

Per presentare domanda è necessario essere residenti sul territorio comunale, avere un valore Ise del nucleo familiare non superiore a 28.684,36 euro ed essere titolari di un regolare contratto di locazione a uso abitativo registrato per l’alloggio in cui è posta la residenza. Non potranno fare richiesta i nuclei familiari già assegnatari degli alloggi Erp. Inoltre, si legge dal bando, il contributo non è cumulabile con il contributo per l'autonomia dei giovani della misura "GiovaniSì".

Si può presentare la domanda su apposito modulo, e con allegata copia di un documento d'identità, fino al 9 maggio 2020, secondo modalità specificate sul sito istituzionale dell'amministrazione comunale.