Una situazione causata dall'alluvione che ha colpito il territorio comunale nel 2012.
"All'epoca - ricorda Benedetti - si venne a creare una grave frattura nel muro di sostegno che regge una proprietà privata. Per questo vennero posti dal Comune dei pali denominati "cristi" proprio per evitarne il crollo. Adesso, lo stesso Comune con un'ordinanza chiede alla famiglia che abita in quella casa di mettere in sicurezza l'area e di togliere i "cristi". Negli ultimi mesi -prosegue Benedetti - in zona sono stati effettuati lavori di messa in sicurezza idrogeologica e idraulica e più precisamente in via dell' Uva, a spese pubbliche anche per interventi eseguiti nelle proprietà private e non si capisce il motivo per il quale il sito in oggetto che dista solo pochi metri dai cantieri di lavoro non è stato preso neanche in considerazione. Per questi motivi - conclude Benedetti - diffido formalmente il sindaco a mantenere un comportamento omissivo e menefreghista di fronte al rischio che possa accadere una disgrazia, ma di attivarsi urgentemente per la messa in sicurezza dell'area in oggetto".