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Foce del Lavello invasa dai rifiuti

La barriera ha trattenuto spazzatura di tutti i generi e l'amministrazione è lavora per accertarne la provenienza. Le pulizie avvengono ogni 15 giorni

La panna verso la foce del Lavello

Alla barriera in prossimità della foce del Lavello si ammassano rifiuti di ogni genere, e ora l'amministrazione comunale è al lavoro nel tentativo di accertarne la provenienza. Al momento, spiega il Comune di Massa, sembrerebbe che la spazzatura raccolta dalla panna di sbarramento all’altezza di via delle Pinete derivino da uno specifico tratto, ma si prosegue negli accertamenti.

La panna è una sorta di diga posizionata per far sì che il materiale non finisca in mare. E da poco più di un mese l’amministrazione ha avviato un’analisi costante e più specifica per capire l’origine dei detriti ed intraprendere le relative azioni. Oltre a quella verso la foce, un'altra si trova nei pressi di via Dorsale, installata un mese fa, e risulta pulita. Le barriere vengono pulite ogni 15 giorni alternativamente dai comuni di Massa e di Carrara, e ora quella alla foce presenta una situazione critica.

“Quella del Lavello è sicuramente una questione delicata - afferma il sindaco di Massa Francesco Persiani - ma a cui vogliamo trovare una soluzione perché quei rifiuti rischiano di ostruire il fosso oltreché essere dannosi per l’ambiente e la salute della cittadinanza. E’ evidente che i materiali vengano gettati abusivamente con tutti i disagi che ne conseguono, per questo stiamo monitorando attentamente la situazione”.

In media, l’amministrazione massese rimuove e smaltisce circa 450 chili di rifiuti tra cui plastica, ingombranti, residui di automezzi, elettrodomestici, mobiletti in legno, bombole del gas. L’operazione costa all’amministrazione comunale, e quindi alla collettività, circa 10mila euro all’anno. "Per meglio verificare quanto accade, su richiesta del Comune di Massa - prosegue la nota - una seconda barriera è stata installata lo scorso 10 dicembre e da quel momento i tecnici comunali stanno effettuando sopralluoghi e verifiche documentando quanto rinvenuto. Ma al momento è pulita".

Il primo cittadino ha dunque chiesto di installare un’ulteriore barriera a monte di via Massa Avenza, così da monitorare tutto quel tratto di fosso Lavello. Intanto: "La panna a mare è risultata, come sempre, al limite della capienza - riferisce il Comune di Massa - con la necessità di una rimozione frequente dei rifiuti, mentre la panna a monte è sostanzialmente pulita, se non fosse per la presenza di alcuni detriti naturali e deteriorati, trasportati anche dalle piogge".