Attualità

Gaia: dipendenti in vacanza con i soldi pubblici

Il consigliere comunale Stefano Benedetti solleva la quatipne in una interpellanza in cui chiede al sindaco di intervenire per revocare il contributo

"Alcuni dipendenti della Società a capitale pubblico denominata Gaia SPA -scrive Benedetti nell'interpellanza rivolta al primo cittadino Alessandro Volpi - possono usufruire su prenotazione di agevolazioni particolari per recarsi in vacanza con i propri familiari a Porto Rotondo in Sardegna a prezzi stracciati. Un'operazione possibile attraverso il CRAL aziendale, che ha creato le condizioni per poter mandare in vacanza i dipendenti ad un prezzo di favore. Il problema é che come al solito i costi di queste operazioni ricadono sulle tasche dei contribuenti e dimostralo é molto semplice. La Società Gaia, a seguito di un accordo collettivo - spiega ancora Benedetti - versa ogni anno 110 euro per ogni iscritto al CRAL aziendale, ed essendo gli iscritti più di 300 l’importo versato supera i 30 mila euro per un totale di 200 mila euro ad oggi.  Dopo questa ennesima beffa - conclude Benedetti - interpello il sindaco di Massa per chiedergli se non ritiene opportuno intervenire presso la società per chiedere la revoca del contributo, considerato a questo punto un vero e proprio spreco di denaro pubblico e una mancanza di rispetto per tutti i cittadini obbligati a pagare le super bollette per reggere in piedi un carrozzone pieno di debiti.