Attualità

Idrovore a pieno regime con la pioggia incessante

Fossa Maestra e Brugiano sempre accesi, scolmano 6000 litri al secondo ciascuno a vantaggio delle Marine e anche dell'ospedale Noa

L'impianto di Brugiano

La pioggia caduta incessantemente dal 31 dicembre nelle aree di Massa e Carrara non ha provocato danni alla rete dei canali che ha retto l’ondata di piena. Il monitoraggio continuo sul territorio è stato assicurato dalle squadre operative del consorzio di bonifica 1 Toscana Nord, che hanno perlustrato costantemente i collettori principali e secondari, pronte ad intervenire in caso di ostruzioni. Lavoro intenso anche per i principali impianti idrovori della zona: il Fossa Maestra a Carrara e il Brugiano a Massa.

Entrambi gli impianti, situati in prossimità delle spiagge, ancora una volta si sono rivelati fondamentali per far defluire le acque piovute nelle zone interne. Ciascuna delle idrovore scolma circa 6000 litri al secondo e con la loro potenza riescono a contrastare la forza del mare in burrasca che oppone resistenza al defluire dei fiumi.

Gli impianti drenano quindi i bacini alle loro spalle, zone densamente abitate quali Marina di Carrara e Marina di Massa. Il Brugiano, in particolare, ha anche la funzione di alleggerire i terreni intrisi di acqua dell’area occupata dal Noa, l’ospedale apuano. Un impianto dunque - sempre gestito dal consorzio - che riveste una notevole importanza anche per questa ragione.