Dai controlli di routine, eseguiti il sette agosto sulla qualità delle acque di balneazione per il tratto denominato "Destra Brugiano" era emerso un superamento di limiti consentiti del parametro di "Enterococchi intestinali”.
Con un ordinanza sindacale il Sindaco aveva quindi disposto la chiusura del tratto di costa e avviato prontamente controlli specifici, durante i quali non erano state riscontrate anomalie.sia nella parte adiacente al porticciolo che nel corso d'acqua di circa 400 metri. Allo stesso tempo è stata richiesta ad Arpat l'attivazione del procedimento di "inquinamento di breve durata".
ARPAT quindi ha provveduto ad eseguire i controlli il 9 di agosto prelevando un campione d'acqua che ha dato esito favorevole con rientro nei limiti di legge anche per il parametro “Enterococchi intestinali”.
Tale esito ha permesso quindi di revocare l'ordinanza sindacale e nelle prossime settimane, in collaborazione con GAIA, verranno intensificati i controlli sul Fosso Brugiano, al fine di accertare la presenza di eventuali scarichi abusivi di acque reflue domestiche e sanzionare i responsabili, e saranno eseguiti campionamenti dell’acqua lungo l’asta fluviale.