Attualità

Il prefetto si congeda dal territorio apuano

​“Tre anni di servizio in una provincia ricca di “peculiarità”, con specialità uniche che non si ritrovano in altre località italiane"

Con queste sentite parole, pronunciate nel corso di una breve chiacchierata in sala giunta davanti agli Amministratori e al segretario comunale Ennio Guida, la Prefetto Giovanna Menghini si è congedata dal territorio apuano e dalla sua gente, salutando personalmente il Sindaco Alessandro Volpi, il vicesindaco Uiliam Berti, il capo gabinetto Mauro Fiori, gli assessori Elena Mosti, Silvana Sdoga, Giovanni Rutili e Alessandro Balloni (assente per motivi personali Gabriele Carioli) prima di tornare , da pensionata , nell’amata città natale: Viterbo.

"Un territorio vario e interessante - ha dichiarato il Prefetto -caratterizzato da una cittadinanza vivace, ricca di iniziativa e di una sana voglia di partecipazione democratica alla vita della comunità che trova la migliore espressione nelle numerose associazioni di volontariato attive, qui più che altrove. Sarà impossibile dimenticare l’esperienza professionale e personale maturata a Massa Carrara, questa terra mi resterà nel cuore! “

La Prefetto che ha voluto testimoniare al Sindaco l’ apprezzamento per la riscontrata attitudine al servizio pubblico dimostrata da tutti i componenti della sua Giunta, “in ogni occasione - ha precisato - sempre molto presenti e disponibili”; ha ricordato le belle e ben organizzate iniziative tenute sul territorio comunale in questi anni: dal campionato mondiale di corsa in montagna, alle manifestazioni culturali all’aperto che hanno riempito le piazze e animato il centro senza mai registrare alcun eccesso o intemperanza; i successi amministrativi e di immagine raggiunti, ad esempio, con l’ottenimento della Bandiera blu “ non è vero - ha detto Menghini - che la danno a tutti, vuol dire che si è ben lavorato e che si è programmato di migliorare ancora” ; l’avvio del servizio di raccolta differenziata, il lavoro portato avanti sul lato della sicurezza in una zona dove - grazie alla partecipazione attiva dei cittadini e alla collaborazione con le forze dell’ordine - è in diminuzione costante il numero dei reati.

Infine, la Prefetto ha voluto fare un plauso a tutti i soggetti istituzionali che hanno collaborato con la Prefettura nella gestione dell’emergenza immigrazione e nell’accoglienza ai profughi , Caritas in primis, al cui straordinario e professionale lavoro si deve la buona integrazione in città dei migranti ospitati .