Attualità

L'arca di Noè sbarca ai Quercioli

Centinaia di amici animali alla benedizione al Santuario dei Quercioli. Cani di tutte le razze e di tutte le taglie, gatti, conigli, criceti, pesci

Ma non solo: tartarughe, asini, cavalli e pecore, persino pappagallini e furetti, l’Arca di Noè si è fermata a Massa per il tradizionale appuntamento con la festa di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali, organizzata dal Consiglio Parrocchiale del Santuario in collaborazione con Coldiretti e l’Associazione Allevatori

Una folla di persone, tante famiglie, hanno partecipato alla Santa Messa officiata dal Vescovo, Monsignor Giovanni Santucci che ha benedetto, uno ad uno, tutti gli amici animali che hanno partecipato alla festa. 

All’iniziativa ha partecipato il consigliere regionale, Giacomo Bugliani ed i vertici della Coldiretti provinciale. Era stata proprio Coldiretti, alla vigilia della festa, a diffondere un dato preoccupante sulle adozioni degli animali: nel 2015 sono calate dal 40 per cento al 33 per cento. 

A mettere a dura prova la convivenza con i nostri amici animali è stata, nell’ultimo anno la crisi economica che ha costretto gli italiani a non “rimpiazzare” gli animali che muoiono. Ne è conseguita una contrazione, nell’anno che si è appena conclusa, delle adozioni e dell’accoglienza. 

L’81,9% dei toscani spende, per accudire gli animali, meno di 50 euro al mese: il 45,9% spende meno di 30 euro, il 36% tra i 30 ed i 50 euro. Il 13,7% - scrive Coldiretti citando i dati Eurispes – tra i 51 ed i 100 euro al mese mentre il 3,2% tra i 101 ed i 200 euro al mese. Lo 0,3% arriva anche ad oltrepassare i 300 euro al mese. Ma quale sono gli animali più comuni nelle case dei toscani? Nell’ordine cane (63%), gatto (41%), pesci e tartarughe (7,3%), uccelli (6,7%) e conigli (2,9%).