Il cliente si ferma al distributore e fa rifornimento di benzina attratto dal prezzo basso pubblicizzato sui cartelli all'ingresso; poi però, una volta alla cassa, paga un prezzo molto più salato.
Sono state anche le segnalazioni di alcuni automobilisti beffati con questo sistema a spingere la Guardia di finanza a controllare i distributori di tutta la provincia per poi multare 4 benzinai con sanzioni fino a 3.000 euro.
I controlli hanno riguardato le autorizzazioni e il rispetto degli obblighi previsti dalla legge nel settore della distribuzione di carburanti, nonché la corretta pubblicità dei prezzi applicati al pubblico, visti anche i recenti rincari dei carburanti.