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Marmo, approvato documento sulla sicurezza

Il documento approvato in consiglio comunale non è solo impegno politico, ma un obbligo per salvaguardare la sicurezza dei lavoratori e dell’ambiente

Così il consigliere comunale di Rifondazione Comunista, Nicola Cavazzuti, ha commentato l’approvazione del documento sul lapideo. “Il modello di produzione a monte e a valle, fortemente industrializzato – ha infatti dichiarato Cavazzuti - esclusivamente mirato verso il profitto, dimentica troppo spesso i riflessi sulla sicurezza sul lavoro e sull’ambiente. Questo, non è più sostenibile. È quello stesso modello che mantiene alto il rapporto tra scaglie e blocchi ad un livello che non è cambiato negli ultimi 80 anni, ma con una velocità di estrazione molto più elevata e con un impiego di manodopera incredibilmente inferiore. La preoccupazione del consiglio sia sulla fragilità e incongruenza delle attuali normative – scrive a conclusione della nota il consigliere di Rifondazione Comunista - ci porta alla necessità di indicare procedure e regolamentazioni che mirino ad evitare questo e a salvaguardare un territorio montano ferito a morte in alcune sue parti. Crediamo, quindi, che questo documento debba essere più che un impegno politico”.