Anche il marmo scende in campo per l'autismo nella Giornata mondiale per la consapevolezza sulla patologia con il progetto del Museo Guadagnucci La bellezza del particolare tenuto a battesimo dal Comune di Massa con gli assessorati alla cultura e alle politiche sociali. L'iniziativa è dedicata ai pubblici ricompresi nello spettro autistico dopo che il dipartimento educativo del museo ha seguito con due suoi operatori il corso regionale Musei Arte Autismi. Adesso il polo è in grado di offrire, a distanza e in presenza, un programma aperto alle neodiversità.
Il progetto La bellezza del particolare si rivolge ai bambini di età compresa fra i cinque e i dieci anni e propone uno o più incontri della durata di circa un’ora. Attraverso questa esperienza, e supportati da una metodologia specifica, i bimbi saranno accompagnati nel prendere confidenza con la materia del marmo che così fortemente caratterizza la storia e l’identità del territorio apuano. Il laboratorio è offerto a titolo completamente gratuito alle famiglie, alle scuole, alle strutture e alle associazioni dedicate all’autismo.
"L’arte – dichiara l’assessore Nadia Marnica – è uno strumento utile a favorire le capacità comunicative e un equilibrio mente-corpo che genera una maggiore integrazione e consapevolezza di sé". "Inoltre – prosegue l’assessore Amelia Zanti – attraverso l’arte il progetto attiva un risvolto sociale e socializzante che permette ai bambini di sperimentare se stessi, in relazione all’ambiente interno ed esterno, in un luogo e in modalità rassicuranti, accoglienti e non giudicanti".
Il direttore Cinzia Compalati è soddisfatta e giudica "un vero traguardo per il museo puntare sull’inclusività e l’accessibilità proprio in un periodo storico connotato dal distanziamento. E riusciamo a farlo con professionalità altamente specializzate, psicologi e storici dell’arte, nello sviluppo di programmi museali dedicati ai pubblici fragili".
Per info e prenotazioni è a disposizione l'email a cinzia.compalati@comune.massa.ms.it