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Non riesco a respirare, presidio per George Floyd

E' in programma sabato per ricordare l'uccisione dell'uomo in Minnesota. Gli organizzatori: "Il razzismo è un male che dobbiamo combattere"

Un'immagine di George Floyd

I can't breathe, non riesco a respirare. Lunedì 25 maggio George Floyd è morto soffocato dal ginocchio di un poliziotto a Minneapolis. L'uomo, di 46 anni, era stato arrestato perché gli agenti sospettavano avesse pagato delle sigarette con una banconota falsa.

Dalla morte di Floyd negli Stati Uniti si sono registrati numerosi episodi di proteste e rivolte in varie città contro la polizia e contro il razzismo.

Il Movimento giovanile della sinistra di Massa e Anpi, hanno invitato cittadini, associazione e forze politiche democratiche e antifasciste a prendere parte al presidio di sabato 6 giugno alle 18 in piazza Berlinguer a Massa.

"Il razzismo - hanno detto gli organizzatori - è un male che dobbiamo combattere e come ogni forma di discriminazione scaturisce dalla mancata accettazione dell'altro, quasi sempre a farne le spese sono i soggetti più deboli, per questo crediamo che l'assassinio di George Floyd debba essere lo sprone per la difesa e la tutela di tutti i diritti, si può essere discriminati perché si è neri, omosessuali, donne, poveri o lavoratori. La società italiana è molto indietro su questo fronte, sta a noi combattere in prima persona per una Paese più giusto e libero. Dove c'è discriminazione non c'è democrazia".

La manifestazione, hanno spiegato i responsabili, si svolgerà nel rispetto delle norme vigenti di profilassi e distanziamento: "E' doveroso scendere in piazza come è necessario rispettare le regole" hanno concluso.