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Nuovo Pignone cresce, investimento da 28,5 milioni

Il progetto che ha ottenuto il via libera dal Ministero è finalizzato allo sviluppo di tecnologie e prodotti per la transizione energetica

Lo stabilimento Nuovo Pignone a Massa

Via libera del Ministero per lo sviluppo economico a un investimento di 28,5 milioni di euro per un progetto di sviluppo di tecnologie e prodotti a sostegno della transizione energetica della Baker Hughes Nuovo Pignone che in Toscana, oltre al polo di Firenze, conta stabilimenti produttivi anche a Massa e ad Avenza dove sono occupate circa 1.300 persone.

Il finanziamento comprende 7,7 milioni di euro messi a disposizione dal Mise e quasi 2 dalla Regione Toscana. E proprio il presidente della Regione Eugenio Giani con l'assessore all'economia Leonardo Marras saluta con soddisfazione la notizia.

Il progetto ha l'obiettivo di accrescere la competitività internazionale dell'azienda tramite la costruzione di impianti altamente innovativi tra l'altro nella sede di Firenze, che conta oltre 4mila addetti. I riverberi positivi, però, sono attesi a livello regionale "per l’intera economia toscana”, afferma Giani. 

“Si tratta di una notizia positiva per almeno due motivi: perché consolida una presenza storica e qualificata come quella del Nuovo Pignone e di Baker Hughes a Firenze e in Toscana, con reverberi anche sull’indotto – spiega il presidente - e perché si investe in ricerca e sviluppo e in nuove tecnologie, chiave di volta per mantenere competitività in futuro da parte del made in Italy”. 

“Con questo accordo confermiamo il nostro ruolo di innovatori nelle tecnologie per la transizione energetica, contribuendo alla creazione di una filiera nazionale grazie a collaborazioni con università e centri di ricerca e con l’imprescindibile supporto delle istituzioni” commenta Paolo Noccioni, presidente di Nuovo Pignone, Turbomachinery & Process Solutions, Baker Hughes.