Cronaca

Ricercato va in vacanza e scatta l'allerta

Quando si è registrato in albergo il sistema lo ha segnalato. La polizia lo ha quindi raggiunto avviando l'espulsione dello straniero irregolare

Si era sposato al solo scopo di ottenere il titolo a soggiornare regolarmente sul territorio nazionale, ma la sua istanza di permesso di soggiorno era stata rigettata e ora l'uomo, straniero appunto, era ricercato.

La sua carriera da primula rossa si è infranta sulla voglia di vacanze, poiché quando è arrivato a Marina di Massa e si è registrato in albergo il sistema di allerta del servizio alloggiati della polizia lo ha segnalato immediatamente.

Dalla sala operativa è stata diramata la nota e le volanti impegnate nel controllo del territorio sono state inviate sul posto per le verifiche. Gli agenti, di concerto con l’ufficio immigrazione, hanno accertato che lo straniero risultava destinatario di un rintraccio per la notifica di un rigetto di un permesso di soggiorno. 

E' saltato fuori che il cittadino tunisino risultava avere contratto un matrimonio fraudolento, al solo scopo di soggiornare regolarmente in Italia. Per questi motivi gli agenti dell’ufficio immigrazione hanno proceduto all’accompagnamento al centro per il rimpatrio per la successiva espulsione