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Pulizie di primavera davanti alla ex colonia

Dopo un iter lungo 14 anni, dal sequestro dell'area nel 2008, il tratto di arenile si affaccia alla fase operativa. Intanto parte il bando di gara

La ex Colonia Torino

Pulizie di primavera davanti alla ex Colonia Torino a Marina di Massa. Prima il sequestro nel 2008, poi un iter di 14 anni per definire le operazioni che avrebbero dovuto, e che dovranno, condurre al recupero di quel tratto di arenile. E ora ci siamo: l’amministrazione comunale, con determina dirigenziale, ha autorizzato il progetto esecutivo per la rimozione dei rifiuti nel terrapieno antistante alla ex Colonia Torino e la risistemazione di quel tratto di arenile. 

Ottenuto il parere favorevole della commissione paesaggistica e superato anche l’esame della conferenza dei servizi asincrona, il Comune di Massa ha potuto autorizzare il progetto che sarà attuato da Sogesid Spa, la società in house del Ministero dell’Ambiente. Toccherà ora a Sogesid espletare le procedura per il bando di gara europeo e, su questo aspetto, l’amministrazione comunale chiederà alla società un puntuale cronoprogramma. Una volta avviato il cantiere, si prevede una durata dei lavori di 4-6 mesi.

“L'obiettivo è di iniziare i lavori entro l’anno e, per quanto compete all’amministrazione, stiamo facendo il possibile affinché si possa restituire alla cittadinanza prima possibile quell’area chiusa da fin troppi anni”, dichiara il sindaco Francesco Persiani. Il progetto prevede la vagliatura di circa 14mila metri cubi di terra e l’esame di eventuali rifiuti che verranno asportati, la successiva rimodellazione del tratto di costa ed una rifinitura al fine di restituire agli usi quella porzione di spiaggia.

“Su indicazione del sindaco, l’impegno per risolvere questa problematica è sempre stato massimo”, dice l’assessore all’ambiente Paolo Balloni. “Abbiamo dovuto attendere i tempi burocratici ma gli uffici, che ringrazio, hanno supportato Sogesid nell’integrazione della documentazione richiesta dagli enti competenti in una prima conferenza paesaggistica e fornendo loro tutti gli atti necessari per la redazione del progetto”.